Unghie con Francesinha

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Ufficialmente, tutto è iniziato con l'uomo d'affari ed estetista polacco Max Factor, il beniamino delle star del cinema all'inizio del XX secolo.

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Nel 1927 crea una crema rosa, Society Nail Tint, da utilizzare sulle unghie e un liquido biancastro, Society Nail White, da utilizzare solo sulle punte.

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Ma il responsabile del nome “french manicure” (tradotto in francesinha in portoghese) era un altro truccatore di Hollywood, l'americano Jeff Pink.

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Negli anni '70, un regista ha chiesto uno smalto neutro che si abbinasse a tutti i vestiti delle attrici dei film.

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E così gli è venuta l'idea di uno smalto bianco sulla punta dell'unghia rosa o beige. Qualche tempo dopo iniziò a vendere kit con questi toni di smalto sotto il nome francesinha con il suo marchio Orly.

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Dice che l'idea per il nome è venuta dopo essere stato invitato ad applicare la tecnica alle sfilate di Parigi, ma la leggenda narra che l'ispirazione per lo stile

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La punta bianca era il modo in cui trovavano per nascondere lo sporco dalle unghie, poiché le condizioni igieniche dell'epoca erano molto precarie.

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Per un po' in Francia, i chiodi così acconciati furono addirittura un modo per differenziare il borghese dalla cortigiana.

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